Documentario National Geographic sul Riscaldamento Globale

Questo spettacolare documentario in alta definizione, firmato National Geographic, illustra maggiormente quali possono essere le conseguenze dei cambiamenti climatici generati dal riscaldamento globale.

Tra i possibili effetti di tali mutamenti climatici si stima vi possa essere un aumento del livello del mare in alcune aree del pianeta, in particolare in quelle con minori tassi di evaporazione; ciò a causa dell'espansione termica e dello scioglimento dei ghiacci continentali oltre che dei ghiacciai montani. Complessivamente, il bilancio complessivo delle superfici ghiacciate sulla Terra è negativo per una percentuale compresa tra l'1 e il 1,5% per decennio, evidenziando come il fenomeno del riscaldamento globale sia effettivamente in corso ed in costante aumento. La diminuzione della salinità dell'Oceano Atlantico dovuta allo scioglimento dei ghiacci potrebbe causare il blocco della Corrente del Golfo, con conseguente raffreddamento del continente europeo ed inizio (in quest'area) di una nuova era glaciale.

Tali cambiamenti porteranno a significative modificazioni degli habitat naturali andando ad incidere profondamente anche sugli equilibri socio-economici del pianeta.

Gli effetti del riscaldamento climatico antropico potrebbero essere molto maggiori se non vi fosse stata una relativa riduzione dell'irraggiamento solare dovuta all'inquinamento atmosferico. Paradossalmente, una riduzione dell'inquinamento (in particolare degli SOx e del particolato) potrebbe portare ad un aumento delle temperature superiore a quanto ipotizzato.

Il fenomeno ha profondamente modificato l'equilibrio dei ghiacci artici, tanto da causare nel settembre 2007 l'apertura del celeberrimo Passaggio a nord-ovest a settentrione del continente nord americano, per il discioglimento dei ghiacci che lo avevano sempre reso impraticabile alla navigazione.

A fine estate 2008 si è avuta la prima apertura totale sia del passaggio a nord-ovest che del passaggio a nord-est (ossia a settentrione della Russia) nel mare Artico.


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