La “torre solare” è un esempio di impianto per la produzione di energia elettrica la cui fonte di energia è il sole. Trattasi di impianti il cui principio di funzionamento, ironia della sorte, è l’effetto serra. In pratica, infatti, l’impianto è una gigantesca serra che si riscalda durante il giorno per effetto dei raggi solari.
La convezione all’interno della “serra” provoca il sollevamento dell’aria calda, che sale attraverso la torre posta al centro della “serra” e fa girare una serie di turbine, le quali a loro volta generano energia elettrica. Il fatto più notevole è che il “pavimento” della serra, riscaldatosi di giorno, durante la notte cede il calore accumulato: in questo modo la produzione di energia avviene 24 ore su 24.
Tra i progetti più ambiziosi ed eclatanti per dimensioni c’è senza dubbio la torre solare che sarà ubicata nella contea di Wentworth, nel Nuovo Galles del Sud, in Australia.
Attualmente il progetto è nella fase finale dello studio di fattibilità, in particolare per quanto riguarda gli aspetti economici. In questa fase le dimensioni da record del progetto iniziale sono state ridotte:
Dal punto di vista tecnico il progetto è già stato validato, in quanto per sette anni è stato operativo a Manzanares, in Spagna, un progetto pilota da 50 KW di potenza. Non si tratta dunque di una tecnologia concettualmente nuova, ma al momento della sua comparsa, qualche anno fa, quando un barile di petrolio costava 15 dollari, non aveva suscitato particolare interesse.
Il costo stimato inizialmente per l’intero progetto era di circa 900 milioni di dollari australiani.
La convezione all’interno della “serra” provoca il sollevamento dell’aria calda, che sale attraverso la torre posta al centro della “serra” e fa girare una serie di turbine, le quali a loro volta generano energia elettrica. Il fatto più notevole è che il “pavimento” della serra, riscaldatosi di giorno, durante la notte cede il calore accumulato: in questo modo la produzione di energia avviene 24 ore su 24.
Tra i progetti più ambiziosi ed eclatanti per dimensioni c’è senza dubbio la torre solare che sarà ubicata nella contea di Wentworth, nel Nuovo Galles del Sud, in Australia.
La torre solare di Wentworth, nel Nuovo Galles del Sud, in Australia
I numeri iniziali del progetto sono i seguenti:- La “serra” dovrebbe coprire una superficie di circa 25000 acri, pari a circa 20 km2.
- La torre centrale dovrebbe essere alta 3280 piedi, corrispondenti ad 1 km, cosa che la renderebbe di gran lunga la costruzione più alta del mondo - quasi il doppio dell’edificio più alto del momento, la CN Tower di Toronto, con i suoi 552 m.
- All’interno della torre alloggerebbero 32 turbine da 6.25 MW l’una, ognuna mossa dall’aria calda in salita la cui velocità massima è stimata nell’ordine di 35 miglia orarie (poco meno di 60 km/h); la torre solare avrebbe quindi una potenza totale di circa 200 MW, sufficienti per alimentare circa 200000 abitazioni.
- 200 MW di energia pulita consentirebbero di risparmiare, a seconda delle stime, da 750000 a 900000 tonnellate di CO2 l’anno.
Attualmente il progetto è nella fase finale dello studio di fattibilità, in particolare per quanto riguarda gli aspetti economici. In questa fase le dimensioni da record del progetto iniziale sono state ridotte:
- Nuovi materiali hanno consentito di ridurre l’altezza a 650 m senza perdere in potenza
- Successivamente all’ingresso tra i soci della Macquire Bank è stata ridotta la potenza a 50 MW (anche se la dimensione è definita come “scalabile”)
- Non è dato al momento sapere la dimensione finale della torre, ma è lecito aspettarsi che a tale livello di potenza dovrebbe corrispondere un’altezza di circa 450 m.
Dal punto di vista tecnico il progetto è già stato validato, in quanto per sette anni è stato operativo a Manzanares, in Spagna, un progetto pilota da 50 KW di potenza. Non si tratta dunque di una tecnologia concettualmente nuova, ma al momento della sua comparsa, qualche anno fa, quando un barile di petrolio costava 15 dollari, non aveva suscitato particolare interesse.
Il costo stimato inizialmente per l’intero progetto era di circa 900 milioni di dollari australiani.
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