Fotovoltaico: Arrivano i Palloni di Calcio Fotovoltaici per Non Vedenti

Il fotovoltaico può aiutare i non vedenti a giocare a calcio!

Creare palle da gioco è un'arte maturata in secoli di pratica sportiva, in cui la tecnologia, se entra, è solo per controllare che i prodotti siano conformi ai dettami delle rispettive federazioni internazionali o al limite per studiare materiali nuovi più adatti al tipo di performance richiesta in ciascuno sport. Ma se le palle dello sport diventassero dei veri prodotti ipertecnologici, con sensori e altre diavolerie scientifiche nascoste tra gli strati?
Gli usi che si potrebbero fare con la tecnologia inserita direttamente in palle, palline e palloni aprirebbero scenari sportivi nuovi e impensabili. Si potrebbe pensare, ad esempio, di consentire alle persone con una disabilità visiva di praticare uno sport con la palla, con meno condizionamenti e alterazioni rispetto alle regole che valgono per i normodotati che praticano la stessa attività sportiva.

Una realtà meno lontana di quanto sembri. Infatti, secondo la Greendix, una società di Taiwan specializzata nel settore del fotovoltaico, grazie al primo pallone al mondo dotato di panelli solari e sensori da loro messo a punto, in un futuro non troppo lontano anche i non vedenti potrebbero giocare a calcio e magari, con le opportune modifiche, anche ad altri tipi di sport con la palla.


Sulla scia dell'entusiasmo per il Mondiale di Calcio che si è giocato in Sudafrica in luglio, la fantasia e l'ingegno creativo degli scienziati della Greendix hanno partorito questi palloni da football con celle solari di silicio monocristallino, trasformando il simbolo del calcio in una mini-centrale a energia rinnovabile che ha pure un'utilità sociale ludico-sportiva!

In questo prototipo che ha tutto l'aspetto di un normale pallone da calcio, misura 5 e dalla foggia classica, come si vede nelle immagini pubblicate dalla stessa Greendix, in cui, al posto dei pentagoni neri, sono "cuciti" dei mini pannelli solari, mentre sul resto della superficie interna del pallone vi è una serie di sensori di movimento e di trasmissione audio che a ogni rotazione, inviano un segnale acustico all'apparecchio inserito nell'orecchio del giocatore, il quale in base alla provenienza e all'intensità del tono acustico, può capire in quale direzione viaggia e a che distanza si trova la palla. E quindi calciarla.
I pannelli, in pratica, raccolgono all'esterno l'energia del Sole, che serve per alimentare i diversi circuiti interni che a loro volta sono i dispositivi con cui la palla comunica e da segno della sua presenza anche a chi non vede.

"Questi palloni sono stati creati per celebrare i Mondiali di Calcio, - ha detto il presidente di Greenbiz, Joseph Lin, in occasione del lancio del primo prototipo di "pallone fotovoltaico" - ma soprattutto per dimostrare come i pannelli solari siano integrabili in oggetti dalle forme più diverse come i palloni. Il risultato principale di questo progetto - dice ancora Lin - è dare prova che i moduli solari possono essere applicati a qualsiasi oggetto con il quale interagiamo tutti i giorni".

E che questo obiettivo sia un po' la loro idea fissa lo dimostra anche il fatto che la Greendix, era già balzata agli onori della cronaca qualche mese fa per aver lanciato un prototipo di pannello solare a forma di foglia, pensato per integrarsi nelle città o nelle abitazioni, ad esempio su finti alberi installati dove un vero albero non potrebbe crescere.
L'efficienza di questo progetto è invero ancora piuttosto bassa, 13 per cento circa, ma il modello voleva essere soprattutto un punto di rottura con il passato e con il concetto stereotipato di progettisti e designer riguardo alla forma rettangolare dei moduli solari.
Questo, almeno, era quello che si augurava Lin davanti a quel primo tentativo. Il solar ball arriva dunque a conferma della fattibilità dell'idea.

La palla, ed è proprio il caso di dirlo, passa ora alla concorrenza, come lascia intendere anche Michael Yu di Sonelis Technologies, società californiana che si occupa della distribuzione dei prodotti Greendix: "La nostra speranza - dice Yu - è che il pallone solare stimoli la fantasia dei progettisti di tutto il mondo su come l'energia solare possa essere perfettamente integrata in qualsiasi dispositivo immaginabile".

Non vi viene in mente nulla? Date un occhiata a questo video e vedrete se qualche ispirazione non vi viene.



Fonte: arteesalute.blogosfere.it

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