La ricerca di nuove fonti di energia tiene sempre attiva l'innovazione tecnologica: pannelli fotovoltaici sempre più performanti, nuove fonti alternative di energia, metodi sempre più efficienti per catturare energia dal vento.
Ecco tre curiosi esempi di come la tecnologia si sta evolvendo nel settore dell'energia eolica e fotovoltaica...
Ecco tre curiosi esempi di come la tecnologia si sta evolvendo nel settore dell'energia eolica e fotovoltaica...
L'eolico ad alta quota
Si chiama kite gen, ed è un generatore a forma di grande ala di aereo per produrre energia eolica ad alta quota, senza i problemi d'impatto estetico sul territorio delle turbine eoliche.
L'ala è progettata per muovere una turbina rotante, sfruttando le correnti d'aria che soffiano a oltre 800 metri di quota, una corrente quasi continua con velocità medie di 7 m/s.
Il prototipo, in via sperimentale, non è in realtà l'unico progetto che cerca disfruttare i venti ad alta quota: se si riuscisse a raggiungere altezze abbastanza elevate (fino a 10 km) si potrebbe sfiorare la produzione di 10 Kw per m2!
L'ala è progettata per muovere una turbina rotante, sfruttando le correnti d'aria che soffiano a oltre 800 metri di quota, una corrente quasi continua con velocità medie di 7 m/s.
Il prototipo, in via sperimentale, non è in realtà l'unico progetto che cerca disfruttare i venti ad alta quota: se si riuscisse a raggiungere altezze abbastanza elevate (fino a 10 km) si potrebbe sfiorare la produzione di 10 Kw per m2!
Fotovoltaico notturno
Un pannello fotovoltaico che produce energia anche senza i raggi del sole? Non è pura fantasia, ma il progetto a cui sta lavorando Steven Novack, un ricercatore della Idaho National Laboratory: in assenza di raggi solari, il sistema sfrutta i raggi infrarossi. Certo l'efficienza non è la stessa che in una giornata di pieno sole, eppure ci permetterebbe di produrre energia anche di notte: occasione che in ogni caso non viene sfruttata dai pannelli in uso attualmente.
Ma come funziona?
Il concetto, per i non addetti al settore, è peraltro di difficle comprensione: per farla semplice, circa la metà dell’energia disponibile dello spettro solare arriva sulla Terra nella banda degli infrarossi (Ir). E parte di questa viene riemessa sottoforma di calore dal terreno durante la notte.
Realizzando un sistema di microantenne della lunghezza d’onda degli infrarossi , si riuscirebbero a catturare parte di questi fotoni riemessi dal terreno.
Ma come funziona?
Il concetto, per i non addetti al settore, è peraltro di difficle comprensione: per farla semplice, circa la metà dell’energia disponibile dello spettro solare arriva sulla Terra nella banda degli infrarossi (Ir). E parte di questa viene riemessa sottoforma di calore dal terreno durante la notte.
Realizzando un sistema di microantenne della lunghezza d’onda degli infrarossi , si riuscirebbero a catturare parte di questi fotoni riemessi dal terreno.
Lo zaino fotovoltaico
Questo super-zaino è un dispositivo progettato per i marines americani, che potranno presto abbattere del 50% il loro consumo di energia elettrica grazie al nuovo zaino a pannelli fotovoltaici.
Esistono e sono già in commercio diversi zaini fotovoltaici, ma questo è stato progettato espressamente per la Marina militare Usa. Il prototipo già realizzato prevede una cella fotovoltaica ad alta efficienza, accoppiate a una batteria agli ioni di Litio ad alta capacità. Grazie alle sue caratteristiche, il dispositivo si inserisce perfettamente in un classico zaino da marines e potrà essere impiegato al fronte o in altre situazioni in cui l'approvvigionamento di energia è complicato. Secondo i vertici della Us Navy, l'impiego su larga scala di questo speciale “zaino solare” potrebbe addirittura dimezzare il consumo di elettricità della Marina.
Esistono e sono già in commercio diversi zaini fotovoltaici, ma questo è stato progettato espressamente per la Marina militare Usa. Il prototipo già realizzato prevede una cella fotovoltaica ad alta efficienza, accoppiate a una batteria agli ioni di Litio ad alta capacità. Grazie alle sue caratteristiche, il dispositivo si inserisce perfettamente in un classico zaino da marines e potrà essere impiegato al fronte o in altre situazioni in cui l'approvvigionamento di energia è complicato. Secondo i vertici della Us Navy, l'impiego su larga scala di questo speciale “zaino solare” potrebbe addirittura dimezzare il consumo di elettricità della Marina.
yeslife.it
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