Dalle Autostrade e dalle Ferrovie si può estrarre Energia Eolica.
Proprio così!
Il movimento dei mezzi in moto sulle ferrovie e autostrade associati al vento naturale potrebbe produrre grandi quantità di energia eolica sfruttabile.
Quali sono i vantaggi di una simile soluzione?
Innumerevoli.
Tra i principali possiamo annoverare:
Gli scienziati hanno preso come riferimento il viadotto Juncal nell’isola di Gran Canaria (Canarie) e hanno dimostrato che il vento che soffia tra i quattro piloni di questa infrastruttura può essere sfruttato da opportune turbine eoliche per produrre energia. Lo studio si è basato su modelli matematici e simulazioni al computer effettuati da Oscar Soto, della Kingston University di Londra. «Abbiamo testato diversi tipi di configurazioni e siamo giunti alla conclusione che quella che garantirebbe la produzione energetica maggiore è rappresentata da due turbine con lunghezza diversa delle pale», ha affermato il docente. «In tal modo le pale delle turbine riuscirebbero a spazzare la superficie massima possibile».
Proprio così!
Il movimento dei mezzi in moto sulle ferrovie e autostrade associati al vento naturale potrebbe produrre grandi quantità di energia eolica sfruttabile.
Quali sono i vantaggi di una simile soluzione?
Innumerevoli.
Tra i principali possiamo annoverare:
- eliminazione di tutte le procedure di valutazione di impatto ambientale visto che si tratta di zone già fortemente edificate
- nelle aree naturali già edificate dove sarebbe quasi impossibile chiedere le autorizzazioni necessarie questo problema scomparirebbe
Gli scienziati hanno preso come riferimento il viadotto Juncal nell’isola di Gran Canaria (Canarie) e hanno dimostrato che il vento che soffia tra i quattro piloni di questa infrastruttura può essere sfruttato da opportune turbine eoliche per produrre energia. Lo studio si è basato su modelli matematici e simulazioni al computer effettuati da Oscar Soto, della Kingston University di Londra. «Abbiamo testato diversi tipi di configurazioni e siamo giunti alla conclusione che quella che garantirebbe la produzione energetica maggiore è rappresentata da due turbine con lunghezza diversa delle pale», ha affermato il docente. «In tal modo le pale delle turbine riuscirebbero a spazzare la superficie massima possibile».
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